Un tronco ferroviario da reinventare e condividere. Con l'attuale carenza di vitalità della linea ferroviaria
ROCCASECCA SORA AVEZZANO, concepita in una realtà di due secoli fa, rende al momento la linea stessa non adeguata
alle esigenze della comunità.
Per venire incontro almeno in parte alle esigenze di mobilità delle popolazioni del Sorano e della Valle del Liri,
la costruzione di una variante infrastrutturale (passante ferroviario) di circa Km. 3, ipotizzando dalla progressiva
Km. 132 della linea Napoli Cassino Roma che si allaccerebbe alla progressiva km. 3 circa della linea Roccasecca Avezzano
(interconnessione dinamica), e velocizzazione per i 120 Km orari per il transito di treni ad alta capacità e bimodali.
In alternativa alcune varianti di valico o irrisorie modifiche di tracciato.
La costruzione di nodi intermodali in prossimità di Sora, Isola del Liri ed Arce S. Eleuterio, secondo quanto prevede
la legge 142 sui bacini di utenza provinciali di traffico.
A trarne beneficio potrebbe essere anche la tratta Avezzano-Sora che per caratteristiche sarebbero impossibili radicali interventi. Si otterrebbe un recupero di efficienza e decongestionamento delle più importanti arterie stradali e della viabilità ordinaria in ingresso e regresso delle cittadine interessate, la cui viabilità interna non riceve o assorbe, riduzione dell’inquinamento atmosferico e riduzione di emissione co2, pm10 e pm1: si immagina di poter attingere risorse:
Fondi per l’investimento da reperire Legge 10.04.1981 n. 151.
FIO Legge 130 del 26.4.83.
Fondi Europei Cee pari al 40 per cento del costo.
Costo stimato: da riservare all'azienda a capitale pubblico.
Costi benefici N.D.
Altre note Legge 50 del 2017.
Fonti di coesione strutturali
Tale riformulazione ecosostenibile permetterebbe di collegare il comprensorio del Sorano e della Valle del Liri (settantamila abitanti, zone a forte vocazione turistica ed industriale ) con Roma Ostiense in 1 ora e 55 minuti Recupero di domanda (effetto rete).
Roccasecca Sora Avezzano
Aperta all’esercizio primi anni del 1900
A binario unico
Scartamento normale: 1435 mm.
Lunghezza di esercizio: km. 80
Pendenza massima: 32%
Raggio minimo delle curve: 100 m.
Fermate: 20
Caselli: 118
Passaggi a livello: 181
NEXT GENERATION EU
La rimodulazione della tratta Sora - Roccasecca, opera attesa con ansia dal territorio, incoerenza e rispondente
alle linee guida dettate da Bruxelles a riguardo dei recovery plan e next generation EU ed in alternativa ai fondi
di coesione (strutturali).
Si sposa con 4 dei 6 punti imposti da Bruxelles:
- Innovazione
- Sostenibilità ambientale
- Infrastrutture
- Coesione sociale e territoriale
Con la realizzazione di tale opera si potrà offrire un servizio più esteso tramite un più idoneo sfruttamento delle infrastrutture esistenti, sviluppandone le potenzialità e razionalizzandone i costi, coniugando domanda ed offerta.
Potrebbe ad esempio:
- Incidere positivamente nell'ottimizzazione della logistica
- Contrastare il continuo spopolamento delle innumerevoli aree rurali circostanti
- Ricadute positive sull'indotto prevedendo un nuovo scenario ed equilibrio a sostegno delle virtuose industrie e realità delle aree interessate, a medio e lungo termine, aumento qualità della vita (aumento del PIL)
- Istigare il turismo di prossimità
- Stimolare i cosidetti NEET o niet ad un diverso orientamento, rimotivandoli verso obiettivi più costruttivi: un diverso "modus procedenti"
Costituirebbe una sorta di passaporto verso le regioni "virtuose" e l'Europa, un riscatto indispensabile ed irrinunciabile, una "sfida". Un raggiungimento di una nuova misura, un'esigenza assai diffusa di colmare un vuoto, riqualificando l'esistente offrendo un'alternativa al mezzo privato, generando e garantendo un futuro sostenibile e inclusivo alle future generazioni (i nostri figli) per affrontare le sfide del XXI secolo (tenendo conto dei vari fondamentali e scongiurando sprechi).
Disegni dell'idea di come vorremmo la tratta Sora - Roccasecca con interconnessione sulla Napoli - Roma
Altimetria linea Avezzano - Roccasecca
Galleria
Foto dell'attuale stazione di Sora
Simulazione dell'idea infrastruttura viaggiatori di Arce Fontana Liri Santopadre
Dotata di:
- bar ristoratore (ferrogrill) munito di "mutationes" con annesso "stabulum" compresa sala di attesa in gestione
- tabacchi giornalaio
- dopolavoro ferroviario con impianto bocciofilo, un centro sportivo per il lancio del giavellotto, del disco e per il tiro al bersaglio.
Simulazione dell'idea della stazione di Sora
Nuovo fabbricato passeggeri dotato di:
- bar ristoratore munito di un bouffet e due contro bouffet con annessa couponae e sala di attesa in gestione
- sala convegno con auditorium
- giornalaio tabacchi
- poste telecomunicazioni
- stazione di polizia
- farmacia interregionale
- cappella di stazione
Simulazione dell'idea di infrastruttura viaggiatore di Isola del Liri/Arpino
Dotata di:
- bar ristoratore con "tabernae e mensiones" con annessa sala di attesa in gestione
- un impianto termale compreso "tepidario e caldarium" eventualmente utilizzando le acque in eccesso del torrente Magnene che in alcuni casi di piena la forza dell'acqua raggiunge i 2000 litri al secondo
- dalla vecchia infrastruttura si ipotizza la realizzazione di un esteso bel vedere da cui si potrebbero osservare le vallate circostanti con parco giochi ed una ruota panoramica
Simulazione dell'idea di infrastruttura di Colfelice
Simulazione dell'idea dell'incrocio ferroviario "Bivio del Sole"
Recovery plan
Come raggiungere l'abbazia di Casamari
In auto: autostrada del sole, uscita a Ceprano; percorrere le suggestive strade statali n.6 "Casilina" e la n.82 della "Valle del Liri"; ad "Isola del Liri" diramazione strada provinciale 214 (via Maria) strada carrozzata dai romani su sentieri paleolitici e tracciata dai volci.
In treno: da Napoli e da Roma, con cambio a Roccasecca; ad "Isola del Liri" trasbordo e prosecuzione con un torpedone celeste e blu.